La pentola wok arriva dall’Asia ed è uno strumento indispensabile per approcciarsi ai molti piatti esotici provenienti da questo variegato e sconfinato continente.
Molte persone sono un pò intimidite dalla wok: grande, pesante, ingombrante e spesso difficile da capire.
Infatti con questa pentola versatile si possono intraprendere diversi tipi di preparazioni: fritti, soffritti, brasati, zuppe e molto altro ma a causa della sua forma unica richiedere alcune conoscenze particolari.
Cosa è la wok
La Wok è una padella che arriva dalla Cina dove la scarsa disponibilità di combustibile obbligava ad avere un solo fuoco e a cuocere tutti gli alimenti nello stesso utensile.
E’ una padella dalla forma conica con un fondo semisferico, dotata di 2 manici o uno solo e lungo, a seconda del modello. E’ molto pesante in quanto è realizzata in ferro o ghisa ed è caratterizzata dalla capacità di trattenere a lungo il calore consentendo cotture brevi e con pochissimo olio.
Grazie alla sua forma mantiene la temperatura dei liquidi constante, rende facile girare gli ingredienti e le sue pareti molto inclinate fanno concentrare i condimenti verso il centro rendendo il tutto molto omogeneo.
Scegliere quella giusta
Vi sono diverse tipologie di wok con differenti misure, indicativamente dai 15.20 cm di diametro fino agli 80 per i ristoranti: ovviamente più si sale di diametro più sarà difficile trovare posto per riporla e sarà più faticoso, spostarla lavarla e asciugarla.
Dimensioni
- 15/20 cm: 2 persone
- 30-35 cm: 4 persone
- 40-50 cm: da 6 a 10 persone
Materiali
- acciaio: attribuisce alle pietanze il tipico gusto “wok”
- ghisa: è elegante e trattiene benissimo il calore ma risulta molto pesante da maneggiare
- alluminio: il vantaggio è la leggerezza ma disperde maggiormente il calore
- teflon: il rivestimento antiaderente consente il lavaggio con acqua e sapone
- acciaio di carbonio: è considerato il migliore, essendo poco costoso, di grande durata, maneggevole e con ottima conduzione del calore.
Gli accessori
Il prodotto viene venduto con diversi accessori:
- adattatore per fornello
- grata e ramaiolo traforato per frittura
- cestello per cottura a vapore, coperchio
- paletta di legno (charn)
- coperchio di vetro pyrex, che consente di tenere in caldo i cibi già cotti
Preparare la wok per il primo utilizzo
Se avete acquistato una wok in ghisa o acciaio occorre “prepararla” per il primo utilizzo, un’operazione da non fare MAI se è rivestita in teflon.
- Per prima cosa lavate il wok con acqua calda e sapone per rimuovere la pellicola oleosa con la quale viene venduto affinché non si graffi.
- Asciugatela quindi con delicatezza e mettetelo sul fuoco alto.
- Solo quando la pentola si sarà scaldata a dovere, versate due o tre cucchiai di olio e spalmatelo sull’intera superficie interna con un vecchio straccio o dello scottex.
- A questo punto spegnete il fuoco: quando la wok sarà fredda rimuovete l’olio bruciato depositatosi sul fondo e ripetete l’operazione almeno un’altra volta.
Consigli per un corretto utilizzo
Non riempire troppo la wok
Il consiglio è di cuocere separatamente nel wok i diversi ingredienti, partendo da quelli che richiedono più tempo.
Le regole d’oro? Usate poco olio, mescolate spesso, spostate verso il centro gli ingredienti ancora da cuocere e verso i bordi quelli già cotti.
Infine, aggiungete erbe, spezie e aromi solo a fine cottura.
Organizzare gli ingredienti da usare
Dal momento che esistono tempi diversi di cottura dei vari ingredienti, il mio consiglio è di organizzare il piano di lavoro separando bene ogni ingrediente da utilizzare.
CIascuno va riposto separatamente, pulito e tagliato pronto per la cottura: questo è indispensabile dal momento che le cotture nella wok sono rapide e con alte temperature.
Questo metodo vi faciliterà il lavoro e vi ottimizzerà tempi.
Preriscaldare la wok
La pentola wok va sempre pre riscaldata: solo quando l’olio inizierà a fumare vorrà dire che è pronta per essere usata
Utilizzare l’olio giusto
Per cucinare con la wok occorre utilizzare oli con un punto di fumo alto e un basso contenuto di grassi polinsaturi come l’olio di vinaccioli, olio di arachidi, ecc …
Invece l’olio d’oliva e di semi di soia si bruciano in fretta e lasciano un gusto amaro.
Usare bruciatori a gas
Altrettanto importante è cucinare con bruciatori a gas. Non vanno bene i fornelli a induzione.
Infatti con un bruciatore a gas, la fiamma può essere regolata e l’effetto smorzante del calore è immediato: questo consente un migliore controllo della wok in modo che il cibo non bruci.
Come pulire la wok
- Riempite la wok con acqua calda e lasciate riposare fino al momento di lavare i piatti.
- A questo punto utilizzando l’acqua calda rimuovete ogni impurità con una spugna morbida.
- Asciugatela bene prima di riporla.
- Usate una piccola quantità di detersivo per i piatti solo se serve e solo sul wok acquistato con rivestimento antiaderente.