Menù per la Vigilia di Natale

In casa nostra il momento più atteso del Natale è la Vigilia: da sempre, fin da quando ero bambina, l’atmosfera magica della notte di Natale non ha eguali. Le luci, lo stare insieme, il buio, l’attesa, la magia.

Ancora oggi che sono adulta e quasi 40enne, mi pregusto la serata della Vigilia come il “mio” momento magico dell’anno e mi presto di buon grado nella preparazione della cena, ovviamente a tema di pesce.

Ogni anno mi scervello per affinare le ricette più amate e trovarne di nuove da provare. Avendo alle spalle diverse esperienze e una mamma che mi ha dato l’esempio fin da ragazzina, ho imparato ad amare questo ruolo casalingo e ad affinarne le tecniche. Voglio così condividere con voi qualche trucchetto acquisito nel tempo e farvi vedere qualche menù realizzato in passato. Pronte? :D

Consigli per organizzare al meglio il menù

Non è facile ideare il menù della Vigilia: occorre conciliare i gusti dei presenti, garantire un pò di varietà di sapori, non impazzire ai fornelli e non spendere un capitale.

Ecco le mie parole d’ordine, individuate nel corso degli anni.

  • Semplificare. A meno che non abbiate uno stuolo di parenti/assistenti pronti a darvi una mano, il tutto ricadrà sulle vostre spalle. Occorre quindi trovare piatti che garantiscano il massimo rendimento con il minimo sforzo.
  • Non esagerare. Rispetto a qualche anno fa, si mangia meno, meglio e con più logica. Non so a casa vostra, ma da noi le mega abbuffate sono finite da un pezzo. Molto meglio ridurre il numero di piatti, concentrarsi su ricette sfiziose dalle porzioni contenute, piuttosto che cucinare come se non ci fosse un domani con il rischio di avanzare un sacco di roba.
  • Organizzazione. Se potete, scegliete almeno un paio di ricette che possano essere preparate anche il giorno prima, in modo da sollevarvi un pò il carico.
  • Rallentare. Natale non è solo spignattare ai fornelli, ma anche godersi i momenti e le persone. Non siete un ristorante, quindi, per evitare di arrivare alla fine della serata isteriche, prediligete piatti di effetto ma che non richiedano impazzimenti incredibili.
  • Delegare. Avete la possibilità di un aiuto? Affidate agli altri qualche compitino secondario ma lungo e rognoso che vi alleggerisca un pò il lavoro. Ma non solo: se avete un bravo pescivendolo come il mio che offre la possibilità di acquistare un piatto pronto ma fresco e fatto a mano, ad esempio la frittura, sfruttatelo!
  • Risparmiare. So che studiare il menù a fine novembre potrebbe sembrare folle, ma in realtà vi permetterà non solo di arrivare in prossimità del Natale assolutamente tranquilli, ma vi farà risparmiare moltissimo. Io acquisto tutto il pesce (tranne i molluschi) ai primi di dicembre, lo congelo con le dovute accortezze (ad esempio i gamberoni immersi in acqua e sale grosso), già pulito e porzionato in base ai piatti. Avrò così risparmiato tempo ma soprattutto denaro, visto che poi il prezzo del pesce schizza alle stelle

 

Menù 2018

Antipasti

Insalatina tiepida di polpo e seppie con cubetti di arancia rossa e granella di pistacchio e pinoli.

Gamberi e punte di asparagi con emulsione di zenzero e lime.

Vol au vent a 3 gusti

Treno e casette plumcake salati

Primi

Spaghettoni ai fiori di zucca, zafferano e misto mare.

Riso venere al salmone e carciofi

Secondi

Frittura di pesce

Dolci

Tris di cremosi in barattolo: mandarino, limone e mango.

Bonet piemontese.

 

Menù 2017

Antipasti

Waffle salati con salmone affumicato con crema di avocado

Semplici ma di grande effetto, i waffle salati andrebbero preparati al massimo la mattina della vigilia, altrimenti rischiano di diventare mollicci.

Casette/plumcake al salmone ed erba cipollina

I plumcake sono invece prepararibili anche il giorno prima e conservati in scatole di latta ermetiche.

Crostoni di polenta con spinaci alla paprika e gamberoni saltati al rum

Una piatto sul momento. Stratagemma infallibile? Munirsi di panetto di polenta già fatta! Dimezzerà i tempi!

Carpaccio di polpo al lime, pepe rosa e riduzione di balsamico

Per ottenere il risultato migliori si cucina 2 giorni prima: perfetto!

Primi

Seafood Chowder irlandese

Un classico della cucina irandese che si può preparare senza problemi il giorno prima e si riscalda solamente.

Lasagnetta con scampi al profumo di agrumi

Un primo molto a rischio: non a tutti potrebbe piacere l’accostamento della lasagna con i sapori agrumati. Da preparare ovviamente al momento.

Secondi

Fritturina pronta

Dolce

Casetta di pan di zenzero

Si riesce a realizzare tranquillamente qualche giorno prima, anche perché necessita di una lunga preparazione.

 

Menù 2015

Antipasti

Macarons salati al pepe rosa e mousse salmone

Si devono preparare con 1-2 giorni di anticipo perchè devono rimanere in congelatore ed essere tirati fuori solo 2 ore prima della cena.

Palline di salmone e pistacchio- nocciole, sesamo tostato e mandorle. 

Anche questo piccolo antipasto si può tranquillamente preparare il giorno prima e lasciar riposare in frigorifero.

Crostini di polenta con erbette e gamberoni saltati al brandy

Per non impazzire userò i panetti di polenta già cotta: andranno solo grigliati e i gamberoni li congelerò già sgusciati e pronti per essere sfumati in padella.

Seafood chowder

Ogni tipologia di pesce della zuppa verrà congelata già pulita, tagliata e porzionata: in questo modo la preparazione della zuppa sarà velocissima!

Primo

Risotto lime e gamberoni rossi di Mazara del Vallo.

E’ praticamente l’unica preparazione che farò in toto sul momento.

Tagliolini al nero di seppia alla puttanesca di mare

Anche in questo caso, il sugo si potrebbe preparare in anticipo.

Secondo e contorno

Carpaccio di polpo con salsa all’aceto balsamico, pepe rosa e lime accompagnato da insalata di arance, finocchio, noci e olive nere

Anche in questo caso, il polpo deve essere preparato e lasciato riposare in frigorifero per 2 giorni, quindi si prepara prima.

Dolce

Dessert al barattolo con mousse alle mandorle, gelatina all’arancia e salsa al miele caramellato e zafferano

Questo dolce molto scenografico può essere preparato tranquillamente il giorno prima e fatto riposare un giorno intero in frigo: sarà ancora più buono.

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